Proverbi selvignani:girotondi



1) A tre passi la violetta l’uomo di fuori la donna in casetta zicchetelletta.
2) Dentro un vaso di porcellana, c’era rinchiusa una bella cinesina, che danzava la danza americana col capitano della marina: cinesin blen bien la haiuna e la baiana, cinesin blen blen la baiuna e la baiana. Il bustino mi sta strettino, la gonnellina mi fa campana, gli stivaletti mi fan crì crì ed a ballare si fa così, ed a ballare si fa così.
3) E son trecento cavalieri con la testa insanguinata, con la spada rugginosa, indovina, indovina che cos’è. E tira e moila e molla e tira e tira e molla e molla e tira e lira e molla e lascia andar. E lascia andar quel cavaliere e lascia andar quel cavaliere e lascia andar (luci cavaliere e che matura e che matura nel giardin.
4) “Fornaio è cotto il pane’?”” No è bruciato”“E chi l’ha bruciato’?’’ Maria, Povera Maria legata alle catene, che soffre le pene, le pene dei l’amor.
5) Giro giro tondo casca il mondo, casca la terra tutti giù per terra.
6) Io son contadinella, alla campagna bella, se fossi una regina, sarei incoronata, ma son contadina, mi tocca lavorar. Dorerni fa fa fa, ciore mi fa fa fa, sol la si do . Al sole non ci stò perché divento bruna, ai chiaro della luna mi tocca lavorar dorerni fa...
7) La bella lavanderina che lava i fazzoletti per i poverelli della città: fai un salto fanne un altro fai la giravolta falla un’altra volta, fai la peni enia, fai la riverenza, guarda in su, guarda in giù, dai un bacio a chi vuoi tu.

Fonte: Per le