ALUNITE o ALLUMITE



(fr. alunite; sp. alluminita; ted. Alunite, Alaunstein; ingl. alunite, alumstone). - È un solfato basico idrato di alluminio e potassio, la cui composizione è data dalla formula K[Al(OH)2]3(SO4)2 e può anche scriversi: K2O.3Al2O3.4SO3.6H2O, corrispondente alla composizione centesimale: K2O = 11,4; Al2O3 = 37; SO3 = 38,6; H2O = 13. L'alunite cristallizza nella classe scalenoedrica ditrigonale del sistema trigonale, il rapporto parametrico è dato da a : c = 1 : 1,2520 per (0001) : (10?11) = 55°19'40? (Breithaupt).

I cristalli distinti sono rari e per lo più piccolissimi e con facce curve. Di solito il loro abito è dato dal romboedro cuboide, combinato con la base. Cristalli più complessi hanno l'abito della figura.

Le varietà più pure di alunite si presentano in vene o in aggruppamenti di cristalli fibro-lamellari, talora con disposizione radiata, in concrezioni reniformi o stalattitiche ed anche in masse a struttura minutamente cristallina. Più spesso l'alunite è compatta, brecciforme o anche terrosa, qualche volta conservando la struttura delle rocce dalle quali è derivata.

I cristalli di alunite presentano una facile sfaldatura basale. Durezza =3,4 a 4. Peso specifico = 2,6 a 2,8. Il minerale è incoloro, bianco, rosa, gialliccio, con lucentezza vetrosa o anche madreperlacea quando è in cristalli, mentre presenta una grande varietà di tinte, se massiccio o impuro. Otticamente l'alunite è positiva. I suoi indici di rifrazione, per luce di sodio, sono: ? = 1,592 ? = 1,572.

Al cannello l'alunite decrepita senza fondere e assume una tinta azzurra, se umettata con soluzione di nitrato di cobalto; nel tubo chiuso svolge vapori acidi. Il minerale è insolubile nell'acqua, ma, dopo arroventamento, diventa parzialmente solubile, rimanendo disciolto l'allume e formandosi un deposito di allumina; è solubile nell'acido solforico. Di queste proprietà si vale l'industria per produrre l'allume.

L'alunite è un minerale che si forma, anche attualmente, per l'azione dei gas solforosi prodotti dalle emanazioni postvulcaniche sulle rocce contenenti silicati di alluminio e potassio. Si produce anche alunite per 'l'azione, sulle stesse rocce, dell'acido solforico derivato dall'alterazione delle piriti in esse talora contenute. Si tentò d'interpretare in questo secondo modo la genesi dell'alunite della Tolfa, prima che nella stessa regione si ritrovasse il cinabro, la cui presenza, strettamente legata a quella dell'alunite, depone piuttosto in favore dell'origine solfatariana.

I giacimenti di alunite sono numerosi sia in Italia sia all'estero, ma il più importante di essi rimane sempre quello della Tolfa, presso Civitavecchia (comuni di Allumiere e di Tolfa), dove questo minerale forma dei veri filoni, occupanti le fratture di ritiro della trachite. Il giacimento di alunite della Tolfa, già coltivato dai papi a partire dal sec. XV, in cui fu scoperto, con grandi scavi a giorno, ed ora in gallerie, continua a fornire il cosiddetto allume romano, assai pregiato per la sua purezza, anche oggi che l'allume si ricava trattando altre rocce e minerali (bauxite, argille, ecc.). Alunite si trova anche in molti luoghi della Toscana, dove ha dato luogo a delle miniere come a Campiglia Marittima, Montioni e Torniella.

Si forma inoltre dell'alunite anche attualmente per l'azione dei vapori sulfurei, dei soffioni e delle solfatare, su diverse rocce feldspatiche e leucitiche. Così in Toscana (Pereta, Selvena, regione dei soffioni boraciferi, ecc.), nel Lazio (Canale Monterano), nella Campania (Solfatara di Pozzuoli), nelle Eolie (vulcano), ecc.

All'estero l'alunite si trova specialmente a Beregsas (Cecoslovacchia), a Muszay (Ungheria), a Madriat ed altre località del Puy de Dôme (Francia), a Milo, Santorino ed altre isole dell'arcipelago egeo, a Wurzen, presso Lipsia, a Edessa in Siria, presso Bukhara, nella Death Valley (California), nel M. Robinson ed altri punti della Custer Co. (Colorado), a Queretaro (Messico).

La Löwigite della Tolfa, di Muszay e dei carboni fossili di Zabrze in Slesia è un' alunite con nove molecole d'acqua in luogo di sei; è in masse compatte di colore gialliccio e, a differenza dell'alunite, è solubile in acido cloridrico.

Fonte: Alberto Pelloux - Treccani

TAGS: Allumite