Proverbi selvignani: vecchie conte



1) An baraban ciccì coccò tre civette sul comò, che facevano l’amore con la figlia del dottore, il dottore s’ammalò, an baraban ciccì coccò.
2) A ba ba a che ta be se componè, alle rocche ticche tacche bis.
3) Ammelamela melahù esci tu.
4) Mi lavo le mani per fare del pane per uno, per due, per tre, per quattro baratto, per cinque, per sei, per sette, per otto biscotto.
5) Macchinina rossa dove vai? A Selvena. Quanti chilometri farai? 20 (si conta...) Ad uscire tocca proprio a te.
6) Pontepetappettappettì tappetta Perugia, pontepetappettappettì tappetta Peru.
7) Pinpiripettannusa pinpiripettapà.
8) Sotto la cappa del camino, c’era un vecchio contadino, che suonava la chitarra, un, due, tre, sbarra.
9) Uccellin che vien dal mare, quante penne puoi portare, puoi portarne ventitrè, un,due, tre.

Fonte: Stefano Fontani

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